Viaggio con i libri: Oman

Ecco la “cura” per la sindrome di Wanderlust: la libroterapia di viaggio. Se anche tu hai grandi livelli di curiosità e irrequietezza, una continua voglia di partire e organizzare nuovi viaggi, allora parti alla scoperta del mondo con la libroterapia.

 

Oman

Warda di Sonallah Ibrahim – Warda è una guerrigliera della regione di Oman che sacrifica la vita per il riscatto del suo popolo dalla miseria e dall’arretratezza. Attraverso il suo diario, venuto in possesso di Rushdi, voce narrante, emerge l’intimità della giovane da lui amata 30 anni prima, e, insieme, la storia dei movimenti rivoluzionari del mondo arabo. Siamo a cavallo tra l’epoca di Nasser e gli anni immediatamente successivi alla guerra del Golfo.

Le ragazze dai bracciali tintinnanti di Valentina Spinetti – Romanzo e contemporaneamente racconto di un viaggio in Oman nel 2006, da cui scaturisce un’immagine del paese tuttora attuale. L’autrice parte con il figlio di cinque anni, il marito e altri viaggiatori. La perdita del suo passaporto e di quello del figlio fa sì che il punto di vista non sia più soltanto quello del viaggiatore, ma quello di un immigrato alle prese con i documenti da rinnovare. L’io narrante, attraverso il fascino dell’esotico, riscopre aspetti della vita quotidiana che aveva sempre ignorato. Nella storia principale, data dal percorso di viaggio, si intersecano tante microstorie, e le difficoltà connesse al rilascio dei documenti non permetteranno fino alle ultime pagine di sapere se sarà possibile un normale ritorno a casa.

Corpi celestiali di Jokha Alharthi – Il romanzo vincitore del prestigioso International Man Booker Prize sarà presto pubblicato da Bompiani.

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